lunedì 24 ottobre 2016

AL VIA I LAVORI PER GLI ALLOGGI ALLE EX-CIPOLLINE



Finalmente sembra realizzarsi il progetto di costruzione di una serie di alloggi popolari situata nell'area delle Ex-Cipolline, progetto che era nato nel 2010 da un accordo tra Ater e la
precedente amministrazione. Sono passati quindi più di 6 anni dall'approvazione in consiglio comunale: è doveroso ricordare che al tempo era nata una lunga e accesa discussione con la
minoranza consigliare e che anche tra i banchi dell'allora maggioranza le posizioni non erano state tutte favorevoli. Il nostro consigliere comunale Stefano Brendaglia, che da sempre si è interessato e ha seguito con molta attenzione la vicenda, durante il consiglio comunale del 28 aprile scorso aveva
presentato un'interrogazione riguardante lo stato di avanzamento e le tempistiche sulla realizzazione degli alloggi. La conferma dell'inizio dei lavori era arrivata nella risposta all'interrogazione: l'assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Moretto, aveva replicato che il piano per la costruzione degli
appartamenti, mono o bilocali, sarebbe stato portato davanti alla Regione e poi a Roma, in vista di un'approvazione definitiva, e che il primo stralcio, composto da dieci alloggi, avrebbe avuto
il via a giugno di quest'anno. Quello dell'area delle ex Cipolline, situata in via Cesare Battisti,
è un progetto che ha alle spalle una storia un po' tortuosa: la proprietà fu ufficialmente acquisita da Ater (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Verona) nel 2011, a seguito di uno scambio con il Comune con l'area dell'ex macello, situata a San Vito. Ater offriva 300 mila euro in opere pubbliche e si impegnava a costruire 45 alloggi popolari tra l'area delle ex Cipolline e un‘altra area, inizialmente individuata in zona Pelaloca, di cui era diventata proprietaria gratuitamente. Il progetto era costituito di due fasi: quella di demolizione della ex-fabbrica, del costo di circa 250 mila euro, e quella di costruzione degli alloggi. Il lavoro di demolizione era cominciato già nell'estate del 2013, mentre si attende ora il via libera per poter eseguire la costruzione dei primi alloggi. Il progetto richiederà più di un milione di euro provenienti da fondo regionale, oltre ai 300 mila spesati da Ater. Il nuovo
Commissario straordinario di Ater, Enrico Corsi, a tal proposito, ha sottolineato l'impegno economico che l'azienda intende assumersi per portare a termine il progetto nel più breve tempo possibile: «Per completare l'opera, Ater dovrà investire quasi 400 mila euro. Nei prossimi giorni valuterò assieme alla ragioneria e alla Regione Veneto la sostenibilità economica dell’operazione. Preso atto delle difficoltà economiche con le quali tutti gli enti si devono confrontare, abbiamo la volontà di dare risposte concrete al territorio al fine di accelerare i tempi perla realizzazione dei primi alloggi a  Cerea».

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